lunedì 6 novembre 2017

Cinzia La Commare
I Colori di Juliet
Juliet vive attraverso i suoi quadri, ma quando sente che essi non le offrono più la gioia di essere dipinti decide che la sua vita deve cambiare. Lascia  l'uomo con cui ha una storia da sette anni e si trasferisce nel suo vecchio paese, Wood’s Bridge, nella casa ormai disabitata dove viveva da adolescente  con i suoi genitori. Qui ritroverà gli amici di un tempo, ma soprattutto la voglia di dipingere grazie anche a Austin il ragazzo che le ha dato il primo bacio e che ha dovuto lasciare all’improvviso a causa del trasferimento per il lavoro del padre in un'altra città. Austin però nasconde un grande dolore ed è attraverso l'avvicinamento a nuovi colori, quelli che esprimono la sofferenza, che Juliet aiutando lui e sua figlia ritrova se stessa.  Con una scrittura avvincente e pulita l'autrice ci introduce nella storia attraverso il mondo interiore della protagonista, Juliet. Grazie anche al fatto che il ritmo narrativo viene spezzato attraverso alcuni flash nel tempo, il lettore impara a conoscere in modo approfondito i personaggi e si sente ancora più  vicino a essi. Ogni scena è mostrata e non narrata (show don't tell) rispettando la necessità del lettore di vedere tutto attraverso i propri occhi. Il romanzo contiene inoltre un messaggio importante. Bisogna trovare i colori anche nel buio della sofferenza, solo così si impara ad accettarla.



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