giovedì 9 novembre 2017



Pitti Du Champ
L'Arabesco ( prima parte)


Attraverso una scrittura pulita, alquanto elegante, e a informazioni storiche dosate accuratamente in tutto il libro, l'autrice ci permette di immergerci nell’appassionante storia della protagonista, Alida, giovane contessa  ribelle che vive intensamente i suoi desideri e le sue passioni  nell'epoca Risorgimentale. Ben caratterizzato il personaggio dell'aitante marchese che pur essendo nobile nutre aspirazioni liberali.
L'incipit è molto accattivante e già da esso, con abilità stilistica e l'immancabile show don't tell, l'autrice tratteggia molto bene la psicologia dei personaggi. Il padre di Alida un uomo buono che soffre ancora per la morte della moglie, il suo amico Marchese della Spada che al contrario di lui è un classico sciupafemmine. E la Contessina Alida, che nonostante l'epoca riesce a realizzarsi diventando scrittrice e pubblicando i suoi racconti.  E che soprattutto non ha peli sulla lingua e dice sempre quello che pensa.
Da apprezzare la descrizione di fatti e  ambienti grazie ai quali l'autrice permette di conoscere in modo approfondito l'epoca in cui si muovono non solo i personaggi principali, ma anche quelli secondari. Il fulcro di tutto però rimane la storia d'amore Fra Alida e l'intrigante Marchese che è sempre stato uno scapolo impenitente. Il lettore non può fare a meno di chiedersi pagina dopo pagina se la bella caparbia Contessa riuscirà a conquistarlo definitivamente.









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